Vino
Vini della terra Ibiza

L’area di produzione d’uva e di elaborazione del ”Vino de la tierra Ibiza” è l’isola che dà nome a quest’indicazione geografica. Nell’isola di Ibiza l’attività vitivinicola ebbe inizio nel VIIº secolo, durante la presenza dei fenici. Di quest’epoca sono stati ritrovati vasi ed anfore che i fenici utilizzavano per conservare il vino d’Ibiza. Secondo Juan Piqueras (1986), all’epoca punica, i principali vini che erano consumati nella zona di levante della penisola, oggi denominata Comunidad Valenciana (Regione Valencia), provenivano da Ibiza, e venivano trasportati in anfore fenicie. In età punica le conoscenze vitivinicole degli abitanti di Ibiza erano sufficientemente importanti, al punto che, secondo Pedro Saez (2001), furono i colonizzatori dell’isola ad introdurre la produzione vinicola nelle zone vicine alla penisola. La presenza dei romani nell’isola contribuì al miglioramento dell’attività vitivinicola, poiché apportarono nuove tecniche di coltura ed il conseguente miglioramento dei processi di vinificazione. Nel XIXº secolo si ebbe un grande splendore nella coltivazione della vigna e nella produzione di vino. Nel 1862 in Francia, terra di gran produzione e consumo di vino, apparse la piaga della filossera. Per questo motivo, la Francia dovette importare grosse quantità di vino. Tale fatto, il buon prezzo e la facilità di vendita verso il mercato francese determinarono un importante potenziamento dell’attività vitivinicola.

 

Secondo quanto riferitoci dall’Arciduca Ludovico Salvatore d’Asburgo, nel 1867, ad Ibiza si sviluppò un’importante attività vitivinicola, e la quantità di superficie coltivata a vigneto nell’isola era di 45 ettari con una produzione di vino pari a hl. 232. Alla fine del XIXº secolo comincia ad apparire la filossera in tutta la comarca (suddivisione territoriale) che lasciò le vigne della zona praticamente inutilizzabili. Tale fatto e gli incentivi apportati attraverso le sovvenzioni comunitarie, per la ripresa di molti vigneti, resero alquanto difficile il recupero dell’attività vitivinicola. Nonostante tutto, i “payeses” (contadini) di Ibiza continuarono la propria attività vitivinicola lungo il XXº secolo, fino ad oggi. Una dimostrazione di quanto suddetto è la “Fiesta del vino de Sant Mateu”, che si svolge nel mese di dicembre nell’omonima località. Durante la festa, cui giunge gente da ogni parte dell'isola, i "payeses" (contadini) presentano il vino giovane. Solo a principio degli anni novanta, tuttavia, non si ebbe la vera e propria rivoluzione del vino di Ibiza, momento in cui due vinificatori, che elaboravano uve di loro proprietà, puntarono sulla qualità mediante l'investimento in tecnologia nelle proprie cantine. Una data di particolare importanza nella storia del vino di Ibiza fu il 15 novembre del 1996, giorno in cui il Govern de les Illes Balears (Governo delle Isole Baleari) approvò il Decreto ministeriale 197/1996, in base al quale si crea la comarca (suddivisione territoriale) viticola “Ibiza” e si regola l’utilizzo della menzione “Vino de la tierra Ibiza”.

 

Nel 2003, mediante il Decreto 54/2003, in deroga al Decreto 197/1996, viene approvato un nuovo regolamento d’utilizzo della Vini della terra Ibiza - Isole Baleari - Prodotti agroalimentari, denominazione d'origine e gastronomia delle Isole Baleari menzione “Vino de la tierra Ibiza” il quale introduce la possibilità di elaborare vini monovarietali rossi con l’utilizzo di vitigni come cabernet sauvignon, merlot e syrah, e di bianchi come malvasia e chardonnay, Nell’attualità la produzione di “Vino de la tierra Ibiza” è molto limitata, per tanto, questi vini vengono destinati ad una clientela selezionata e non è facile comprarli in qualunque mercato.

 

Quadro geoclimatico

 

L’isola di Ibiza è caratterizzata da un’orografia in cui spiccano due sistemi montagnosi con altitudini non superiori ai m. 500. Fra le montagne che conformano i succitati sistemi si trovano piccole valli particolarmente idonee per la coltura della vite. Il terreno, formato da rocce calcaree, substrati di marne e dolomitici, è in gran parte di natura argillosa, di tipo bruno rossiccio con orizzonti di crosta calcarea. Questa comarca vitivinicola presenta un clima mediterraneo subtropicale secco, caratterizzato da un elevato numero di ore solari, estati con temperatura ed umidità alte, ed inverni con temperature miti. La piovosità è scarsa e concentrata in autunno.

 

Varietà di uve

 

Uve nere:  Monastrell, Tempranillo, Cabernet sauvignon, Merlot, Syrah.

 

Uve bianche:  Macabeo,  Parellada,  Malvasia,  Chardonnay,  Moscatel de Alejandria, Moscatel de grano menudo.

 

Caratteristiche del vino

Dell’indicazione geografica “Vino de la tierra Ibiza” sono di spicco i vini rossi elaborati dal vitigno monastrell, una varietà tradizionalmente coltivata nell’isola e molto bene adattata. Sono vini dal color amarena, brillanti e trasparenti. Predominano gli aromi di frutta matura (fragola), caramella alla fragola, note profumate e, in alcuni casi, è di spicco il timo. Il timo, molto tipico da queste parti, viene utilizzato per evitare l’ostruzione dei tini di fermentazione, per tanto, si può affermare che è un vero attributo di risalto e identificativo del vino di Ibiza. In bocca sono vini corposi, densi, rotondi e caldi, il finale e lungo e sottolineato da sentori d’acquavite di frutta. Per quanto riguarda i vini bianchi, spiccano quelli elaborati dal vitigno macabeo come varietà principale. Si tratta di vini con un buon colore giallo limone o paglierino, aromi di frutta matura (mela) e fiori. In bocca sono freschi, stilizzati, equilibrati ed hanno un buon passo di bocca ed un finale di frutta molto matura.

 

Gradazione alcolica minima

Vino Bianco 11,0º Vino Rosato 11,5º Vino Rosso 12,0º

 

L’acidità totale minima deve essere di g. 4,5 per litro di acido tartarico, e l’acidità volatile non può essere superiore a g. 0,8 per litro, espressa in acido acetico.

 

Sistema di controllo

 

Tutte le bottiglie ad indicazione geografica “Vino de la tierra Ibiza”, vengo commercializzate con un numero di controllo ufficiale assegnato da l'Institut de la Qualitat Agroalimentària (IQUA) del Govern de les Illes Balears, incaricato del controllo e della certificazione del “Vino de la tierra Ibiza”.

Vini della terra Ibiza - Isole Baleari - Prodotti agroalimentari, denominazione d'origine e gastronomia delle Isole Baleari
Dati sulla produzione

Anno 2023

Superficie vigneti: 63.9 ha

Cantine: 5

Produzione di vino: hl. 1.324

Institut de la Qualitat Agroalimentària (IQUA)
C. Reina Constança , 4 07006 Palma
Tel. 971 17 66 66
Fax: 971 17 68 70

iqua@caib.es
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